Ambientato nel Portogallo degli ultimi anni della monarchia, Diario di una bambina è un racconto di formazione di una bambina ribelle e anticonformista che senza dubbio rispecchia l’immagine dell’autrice, Ana de Castro Osório, militante repubblicana e femminista vissuta a cavallo fra il 1800 e i primi anni del 1900. Narrato in prima persona, Diario di una bambina affronta in modo leggero e ironico temi politici e sociali particolarmente cari ad Ana de Castro Osório: l’educazione e l’istruzione dei bambini e delle donne, il ruolo della famiglia e la posizione delle donne nella società. Una scrittura profondamente moderna che attende di essere riscoperta e recuperata sia in Portogallo che all’estero.