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Il gemello

978-88-99877-65-1

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Il gemello

Luis Gusmán

traduzione di Loris Tassi

postfazione di Ricardo Piglia, traduzione di Raul Schenardi

108 pagine, isbn 978-88-99877-65-1

Maggiori dettagli

12,00 € tasse incl.

Dettagli

Nel prologo alla prima edizione del 1973 (in appendice a questo volume) Ricardo Piglia descrive Il gemello come «un romanzo poliziesco nel quale l’assassino, la vittima, il detective e il narratore sono la stessa persona». Grazie a una sintassi scardinata, fortemente caratterizzata dall’oralità, e a una «punteggiatura ansimante», Luis Gusmán (1944) crea infatti un incubo ossessivo e claustrofobico in cui i confini fra la vita e la morte sono sfumati. Nelle sue pagine «i doppi, i travestimenti, le falsificazioni» proliferano, i personaggi hanno identità mutevoli, spazi e tempi si mescolano, le voci narranti si intrecciano ed è impossibile distinguere tra azioni reali, sogni, ricordi e allucinazioni.
Proibito per immoralità nel gennaio del 1977 dalla dittatura, Il gemello, assieme a Nanina di Germán García e a Il fiordo di Osvaldo Lamborghini, è un’opera fondamentale dell’avanguardia letteraria argentina della seconda metà del Novecento. Un libro trasgressivo, nella forma e nel contenuto, che non risente del trascorrere dei decenni.